Il Futuro del Futuro: tecnologia e denaro

Il Futuro del Futuro

Oggi voglio parlarti dell’incredibile opportunità che questo momento particolare sta innescando per tutti gli abitanti del pianeta terra, e di come gli strumenti tecnologici attuali (seppur già obsoleti, e ti spiegherò tra poco il perché) possano aiutarci a creare una sorta di ponte o una corsia preferenziale per passare rapidamente dal punto in cui siamo al punto in cui vogliamo essere, e possibilmente saltando a piè pari buona parte della fatica evolutiva necessaria a fare tale salto.
Premetto che non c’è niente di filosofico o spirituale in questa riflessione; ciò di cui parleremo ha infatti un valore puramente pragmatico!

Disclaimer: I risultati possono variare e non sono garantiti. I contenuto dell’articolo “Perché e come mettersi in proprio” non costituiscono una consulenza e non sostituiscono il parere di un esperto. Non lasciarti ingannare da affermazioni secondo cui guadagni elevati sono facilmente raggiungibili.

Da sempre mi sono interessato con grande passione ai trend futuri e ho cercato di prevedere sulla base di una certa ricerca scientifica, supportata da letture accademiche, partecipazione a formazioni, speculazioni e intuizioni personali, ciò che è verosimile possa accadere come conseguenza diretta degli avvenimenti che concorrono a definire la situazione presente.

È vero che per chi ama la storia il compito è facilitato, dal momento che la storia è maestra di vita e che tutto si ripete, ma la cosa interessante che potremmo aggiungere a questa colta e consolidata visione del mondo è il pensiero che la storia non sia semplicemente ciclica ma segua un movimento a spirale in cui ogni stadio evolutivo si materializza con una espansione esponenzialmente più interessante del livello precedente.

Dove si possa rintracciare l’origine di questa spirale evolutiva, che ci precede da qualche miliardo di anni, e in  che direzione l’espandersi di questa spirale stia andando, non è possibile conoscerlo con gli strumenti (ancora) limitati della mente di cui disponiamo oggi. Siamo infatti i primitivi di una nuova epoca che si sta affacciando sull’orizzonte della storia, e probabilmente nuove risposte arriveranno presto, ma per ora tutto ciò che non possiamo comprendere, dobbiamo affidarlo alla proverbiale affermazione: “così piace agli Dei”.

 

Il futuro della tecnologia e del denaro

Sono convinto che nel prossimo futuro la tecnologia non sarà così preponderante come ora e che il denaro sarà sostituito da un’altra forma di valuta.

La tecnologia ci serve ora unicamente per farci arrivare a una sorta di verità (adatta al livello di comprensione che abbiamo raggiunto come esseri umani).

La verità si può raggiungere, stando a ciò che ci dicono i classici e i filosofi del passato, attraverso due strade: l’arte e la tecnica.

Oggi la tecnica sta aiutando l’arte e viceversa. Stiamo utilizzando i Mezzi Digitali come leva, per accrescere (per chi avrà voglia di farlo, e troverà la giusta motivazione) le nostre facoltà cognitive e per trascendere la tecnologia stessa attraverso l’intuizione. E saranno proprio la tecnologia e gli strumenti elettronici ad aiutarci a sorpassare paradossalmente l’era tecnologica.

In futuro non avremo più bisogno di computer, smartphone (che come concetto sono già vecchi) o altri device. Sarà la nostra mente aumentata a connetterci con l’universo delle cose. L’internet delle cose non è altro che la preistoria dell’universo delle cose, dove potremo connetterci a tutto in modo diretto semplicemente sfruttando le nostre innate capacità umane.

Non c’è niente di più innovativo e intelligente delle capacità della mente umana, ma per poter apprezzare questo potere, dobbiamo prima passare attraverso una fase di esistenza in cui creiamo degli strumenti surrogati che rimpiazzano temporaneamente il potere delle nostre menti, e che ci diano comunque l’impressione di aver fatto un salto di qualità.

 

Il nuovo denaro

Allo stesso tempo, il denaro evolverà in un’altra forma di valuta. Ci sarà sempre bisogno di utilizzare un mezzo astratto di scambio, ma io credo che questo avverrà attraverso crediti energetici o di meritocrazia, per cui la persona più ricca sarà quella che avrà creato maggior valore per gli altri e per la società, e dato che il concetto di società diventerà sempre più globale, la persona facoltosa sarà quella che avrà creato benefici a livello dell’intero pianeta, e probabilmente collaborando con delle specifiche tribù di persone che condividono uno stesso modus vivendi. In una certa forma, collegata all’attuale modo di concepire il business e il mercato, questo avviene già, anche se a livello molto rozzo.
Siamo infatti lontano dalla raffinatezza dei crediti di scambio maturati in base all’apporto meritocratico di valore alla comunità.

Avendo però chiara una direzione di progresso e la visione da parte di alcuni di qualcosa che inevitabilmente avverrà per tutti, la coscienza collettiva sarà a un certo punto così potente da creare massa critica, per cui tutta l’umanità sarà coinvolta nel salto evolutivo e sarà vero l’asserto secondo cui nessuno resterà indietro, ma questo avverrà spontaneamente, senza interventi governativi o azioni artificiali dettate da politiche di sviluppo.

Non appena l’umanità avrà raggiunto il successivo livello evolutivo, e questo permeerà anche il sistema economico, e si rifletterà anche in un nuovo utilizzo della tecnologica che intanto sarà diventata qualcos’altro, potremo assistere al miracolo più grande: l’evoluzione delle coscienze in coscienza collettiva e la consapevolezza di essere un grande organismo, profondamente interconnesso in tutte le sue parti, che solo apparentemente agiscono individualmente.

Se vuoi essere già avanti e pronto a quello che sta per accadere da qui a poco, ti consiglio di percorrere comunque le tappe necessarie.

 

Approfitta di questo periodo di transizione per goderti la tua presenza.

Approfitta di qualsiasi momento libero per migliorare il tuo rapporto con i media digitali e per scrollarti di dosso una volta per tutte il conservatorismo anti-tecnologico che aggancia ancora molte persone a una mentalità da secolo scorso. La tecnologia, il web e i social possono essere nostri amici, come ogni cosa sono degli elementi neutrali che possiamo utilizzare per migliorare ed esprimere la nostra personalità o per negare la nostra umanità nascondendoci dietro un’identità digitale.

Abbiamo già detto che per certi versi i media digitali sono già superati, ma in questo momento storico dobbiamo imparare a usarli correttamente, in funzione del prossimo salto evolutivo dell’umanità.

È come se oggi dovessimo usare dei supporti per acquisire ancora un po’ di informazioni che ci serviranno per dare luogo finalmente all’espressione della nostra libertà.

Approfittiamo per studiare cose che non riusciremmo a conoscere nella frenesia della routine.
Consideriamo di prendere un’altra strada, sulla base delle nuove conoscenze e dei nuovi stimoli, più rispettosa delle nostre naturali inclinazioni, e prepariamoci a guardare ogni cosa in modo differente, per quando tutto sarò tornato alla cosiddetta normalità.

Il futuro dell’umanità è rosero. È questo il momento di abbracciare il cambiamento, per poter essere parte dell’astrazione di massa che è in procinto di manifestarsi. È necessario oggi comprendere meglio i mezzi digitali e le attuali tecnologie, che comunque tra breve supereremo tutti insieme come un unico essere collettivo con 8 miliardi di facce.